Si dice che una donna cominci ad essere mamma gia’ dal primo istante che sa di aspettare il proprio figlio. E sembra che sia proprio cosi, anzi, diciamo che così è stato per me.
A differenza di quanto se ne dica, TU, donna, sai gia’ quando sei mamma, prima di fare il test, prima di qualsiasi chiacchiera e conferma, tu sai gia’ di esserlo, e sai gia’ che ce la puoi fare, che saprai fare tutto, o quanto meno, tutto cio’ che potrai, lo saprai fare al meglio.
Cambio di vita, cambio di abitudini, cambio di pensiero, cambio di pannolini (mio Dio quanti!), cambia tutto, nel modo piu’ rapido e inspiegabile, prima che tu te ne renda conto, prima che gli altri te lo facciano notare, TU SEI CAMBIATA, TU SEI MAMMA E TU IL MIO BAMBINO (grasso).
Per nove mesi, ti ho immaginato, ti ho accarezzato sperando che tu mi potessi sentire, ti ho stuzzicato perché: “mica vorrai dormire di giorno che dopo stanotte mi infili la gamba nelle costole e non mi fai dormire!?”, ti ho sentito muovere (oh raga’ non ci credete chi dice che li sente dal secondo, terzo mese, non è vero!), ti ho sentito “guizzare”, abbiamo ascoltato insieme la nostra playlist “Nanopaperino” , cosi si chiama su youtube,( si perche tu per me eri Nanopaperino prima che nascessi), il suo effetto soporifero era fantastico, penso che abbiamo russato insieme svariate volte, e funziona ancora! (eh si donne! la musica che ascoltano nella pancia funziona! la sentono! E quando escono la riconoscono! E dormono ancora!!!! AAAAA che meravigliosa scoperta!) ho contato le ore, i giorni, le settimane (poco, quelle poco, perche non ero molto brava a farlo,avevo scaricato una App apposta), e finalmente i mesi (aaaa finalmente potevo dire 1,2,3,7,8,9 aaaahhhh quanto ho odiato ste maledette settimane, sono un po’ come i mesi per voi bambini, è si, perche adesso Amore mio, per i prossimi 2 anni, sarai conteggiato in mesi, come il Parmigiano Reggiano…ma perche ? perche non dite mio figlio ha un anno e mezzo o quasi due ?!?! perche non dite un anno e 3 mesi se proprio volete esagerare?!!? no dovete dire 18 mesi…ma che cacchiata è?! Io sta cosa qua proprio non la capisco!)… ho contato i kg in piu’, ho cominciato a notare la pesantezza di gambe, le criticità con stanze di casa un tempo amiche, invece non notavo piu’ i miei piedi ..e tutto cio’ che c’era tra loro e il nuovo emisfero, ma tranquille lo rivedrete, rivedrete tutto e vi vergognerete di come vi sarete depilate senza vedervi bene, o come non vi siete depilate per niente mentre pensavate di averlo fatto, eppure tutto questo enorme disagio, sparirà in un attimo, l’attimo perfetto in cui sentirete la sua voce (urla sono urla).

Un consiglio, per la vostra salute mentale,solo questo vi do, fatevi stampare una t-shirt con su scritto “consigli – no grazie”, si perche se c’è una cosa che noi donne proprio non ci sappiamo tenere, sono i nostri fantasmagorici consigli….ma chi ve li chieeedeeee?? Vi prego smettete! Smettetela di raccontare le vostre esperienze tragiche da parto, rottura acque, conteggio contrazioni, veramente …se non richieste, tenetele per voi…perche chi c’è gia’ passato, non è interessato, chi invece è alla sua prima volta, potrebbe anche, in un attimo di puro sbalzo di ormoni e terrore da parto, farvi fuori.
Ecco se c’è una cosa che mi ha rovinato questo meraviglioso periodo, sono i consigli non richiesti e i racconti delle vostre vicissitudini da parto. Dio quanto li ho odiati e quanto vi ho odiate, vi odio tutt’ora quando vi sento farlo con le altre, vi giuro, mi metterei in trincea e da perfetta cecchina vi farei fuori nella croce degli occhi!
Tornando a noi…dove ero rimasta? …Ah si! alle urla! Al tuo primo fantastico urlo….Incazzato nero, Gregorio, eri cosi , incazzato nero, me lo ribadi perfino il pediatra alla tua prima visita di controllo:” Signora, suo figlio è incazzato nero, e siccome non sa ancora il perche, è doppiamente incazzato” …Perfetto, pensai, ma quale fantastico viaggio abbiamo intrapreso !!
Stanca, sfinita dopo il parto, quando ormai pensavo di svenire riacquisii le forze nel momento in cui ti poggiarono sul mio corpo, rimanemmo cosi, per qualche minuto, abbracciati, avevi la faccetta scura e accartocciata, poi ti portarono via: conteggio dita mani, conteggio dita piedi, occhi 2, orecchie 2 (pelose, ce le avevi pelose, tipo lupo mannaro, un giorno in camera provai a strapparteli quei pelacci, pensando fossero volate le piume delle mie opinabili ciabattine, e niente, i peli erano attaccati alle tue orecchie, quanto ci abbiamo riso!!) lunghezza, larghezza, peso, colore degli occhi, colore dei capelli (lunghi capelli neri, ciglia e sopracciglia!), eri a posto, avevi tutto, perfino l’ittero , che ci costrinse a restare in ospedale per 11 giorni, tuo padre ci fini’ le ferie in ospedale, le prese pensando che ti avrebbe spupazzato a casa e mostrato in tutto il tuo splendore per le viuzze del paese, e invece niente, 11 giorni di ospedale, lampade a go go e 4 camere cambiate, praticamente potevo fare una recensione su booking, depressione post partum, niente latte, fiumi di lacrime, insomma tutto bene …tutto da copione, passera’ pensavo.
E’ si, passava, passava ogni volta che ti potevo stringere, perfino l’allattamento che avevo pensato non mi sarebbe piaciuto, in quel momento era magico.
Appena tornato tra le mie braccia dal “collaudo” profumavi, mmmm che profumo meraviglioso, altro che Dior, Yvaes Saint Laurant, Gucci, profumavi di rose, di gelsomino, di Amore, chiesi all’ostetrica:” gli avete fatto il bagnetto? Ha un profumo fantastico!”…Mi rispose : “no Signora, i bambini non vengono piu’ lavati appena nati, il profumo che sente è il profumo del suo liquido amniotico in cui è stato e, noi non lo sentiamo, lo percepite solo voi genitori” Ci guardammo io e tuo padre e scoppiammo a piangere.
Ti amavamo, era ufficiale, ti amavamo piu’ di noi stessi, alle ore 2.41 del 27/09/2017, era nato il riassunto di pochi cm, (52 per l’esattezza) del nostro grande amore.
Le settimane filavano via veloci e tu crescevi a vista d’occhio, a casa tutti impazzivano per te, nonno Bruno in qualita’ di “clone” stravedeva e stravede per te, Tua zia Isa, niente, completamente flippata! Tutti ti hanno amato dal primo istante in cui hai varcato la soglia, meno che Carletto e Sabrina che da reginette sul como’ spodestate , ancora oggi a distanza di un anno, non ti hanno mai digerito troppo.
Ma a te poco importa, perche sei un terremoto, se batti la testa negli spigoli non piangi, se ti morde il cane ti offendi, se ti sgridiamo ridi, ridi sempre, fin dal primo mese di vita tu ridevi, e ti auguro di farlo sempre nella vita anche davanti alle difficolta’.
Oggi hai 5 dentini ben assestati, un paio di cosce cicciute, un asilo nuovo di zecca dove andare, amici nuovi di zecca, grinta e forza da vendere, e tanta voglia di correre, chissà se di qui a poco spiccherai il volo… aspettiamo i tuoi primi passi, ma ti auguriamo di imparare a fare i migliori verso la vita che desidererai, rincorrendo la cosa piu’ bella del mondo ..i tuoi sogni, te ne auguro tanti, di tutti i colori, ti auguro tanta felicita’, tanta voglia di vivere, la stessa che aveva tuo zio, tanta curiosita’ come quella dl tuo papa’ per scoprire tutte le meraviglie del mondo, e l’inventiva del nonno Renzo per arrivare dove tutti non crederanno che potrai arrivare!
Ti auguro due genitori uniti, che possano continuare ad amarsi, che possano regalarti felicita’, tranquillita’, una vita serena, che siano sportivi da non spezzarti le ali, che siano cosi rigidi da farti imparare ad essere sempre educato, che abbiano fiducia nel futuro e in te e che possano seguirti fin dove necessario per poi lasciarti, al momento opportuno, libero di essere solo nel mondo, quando vorrai, quando potrai, con la consapevolezza di averci sempre accanto. Buon compleanno a te nel compimento di questo straordinario anno di vita insieme a me .
Ti amo
La tua mamma
Sperando che in futuro potrai leggere da solo queste parole, ti elenco un po’ delle tue prime volte di questo fantastico anno passato insieme:
Il tuo primo completo da ragioniere ciuccio incluso:
Le tue prime arrabbiature (testardo come pochi sin da subito!):
I tuoi primi veri amici Carletto e Sabrina, prima o poi sarete inseparabili o forse gia’ lo siete:
Il tuo primo Natale:
La tua prima vacanza (Gaeta con tu “Gugino Tommi”):
Il tuo primo Capodanno, tutti allegramente a casa influenzati:
La tue prime delusioni:
Il tuo primo bagnetto al mare:
I tuoi primi approcci al cibo solido:
I tuoi primi momenti di idiozia:
I tuoi primi passi:
I tuoi primi bagnetti:
Il tuo primo battesimo:
Le tue prime passeggiate (nella prima foto in alto a destra , credo tu abbia inconsciamente tentato di fare una magia e farmi diventare bella, ma la bacchetta era finta!):
Il tuo primo taglio di capelli:

I tuoi primi momenti di indipendenza:
I tuoi primi amori (la pecorella scimus) e le tue prime passioni (brumbrum tutta la vita e giardinaggio!):
Il tuo primo carnevale:
I primi momenti di idiozia di tuo padre:
Tante altre ce ne sono state e molte altre ce ne saranno…
#staytuned #l’amoredellamiavital’homessoalmondoio
Buon Compleanno Amore mio!!