Ricordo ancora con tenerezza una delle prime volte che varcai la soglia della loro amata casa di campagna, venni sopraffatta dall’amore, in ogni angolo, in ogni singola parola, in ogni racconto che usciva dalla sua bocca c’era la magia del passato, delle tradizioni, della meravigliosa semplicita’ del tramandare le cose; fu allora che capii, quanto del mio passato mi fosse sfuggito prima ancora di prenderne atto, e fu in quell’esatto momento che ebbi la consapevolezza di come non avrei piu’ voluto essere e di come sarei voluta diventare. In ogni angolo della casa c’era la storia di centinaia di anni arrivati fino a noi… vini d’annata a ricordare i bei momenti, i matrimoni, le nascite, le botti, gli affreschi, gli asciugamani e le candide lenzuola sapientemente piegate e legate con splendidi nastri colorati, ogni singolo, minuscolo oggetto, parlava di loro, di cio’ che erano e di cio’ che sono oggi: una splendida famiglia legata, come poche, alla loro storia centenaria. Sua madre, una donna meravigliosa, per noi qui sara’ nonna Icia, detentrice, ancora oggi di ricette di ogni genere, arrivate da lontano, molto lontano e portate nel cuore per farle arrivare fino a noi, una di queste: i Gialletti, cosi’ chiamati dal ricettario Artusi, ma che lei con gran maestria ha saputo raffinare e adattare, oggi, sono diventati per tutti noi, i biscotti di nonna Icia!
La ricetta è estremamente semplice, vi assicuro che il risultato è ottimo…. e solo il profumo che pervadera’ la vostra casa sara’ gia’ una valida ragione per provare…mmmmm che fantastica magia la cucina!
L’Artusi cominciava cosi’…
“Se non vi grava la spesa potete farli più gentili con la seguente ricetta nella quale non occorre né il lievito, né l’acqua per impastarli.”…
…e Nonna Icia la perfezionava cosi:
Farina di granturco (fioretto), grammi 225. Farina 00, grammi 225.
Zucchero semolato, grammi 200.
Burro, grammi 150. Lardo, grammi 70.
Zibibbo o altro vino liquoroso, grammi 100.
Uova, n. 2.
Odore di scorza di limone.
1.
Setacciate le farine.
Aggiungete lo zucchero.
Aggiungete burro e lardo portati a temperatura ambiente, o se preferite, scioglieteli a bagnomaria o al microonde (bastano pochi secondi).
Aggiungete le uova facendo attenzione, nel caso in cui avete sciolto il burro, a che non sia ancora caldo.
Ed infine lo zibibbo e la buccia grattugiata di un limone di medie dimensioni.
Impastate ed amalgamate il tutto….
2.
…finché l’impasto non risultera’ molto simile alla pasta frolla.
A questo punto potete iniziare a modellare l’impasto come piu’ vi aggrada, dando ai biscotti la forma che preferite
Io, essendo in tema di tradizioni, ho dato ad alcuni la forma ad S, come fa mia suocera, e altri più grandi e rettangolari, ottimi per la colazione perche piu’ “inzupposi” 😉
Spennellate con del latte i biscotti.
3.
Infornate a 180 gradi per 20/25 minuti a seconda del vostro forno.
Quando i biscotti cominceranno ad essere ben dorati sfornate e lasciate raffreddare.
…a questo punto, amici non dovrete fare altro che assaggiare…
Buon Appetito!!



